Una storia vera, di riscatto e amicizia, che illumina una battaglia pionieristica e ancora sconosciuta, quella della condizione femminile, sullo sfondo di una Palermo che non finisce di incantare.
Sono gli ingredienti di “Le donne dell’Acquasanta”, il romanzo di Francesca Maccani (edito da Rizzoli) che verrà presentato a Cefalù.
L’incontro, organizzato dal Consiglio comunale di biblioteca, è fissato per venerdì 17 marzo alle ore 16.30 presso la Sala delle Capriate al palazzo comunale.
Durante la presentazione ci saranno i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Francesco Calabrese, del sindaco Daniele Tumminello e dell’assessore alle Politiche culturali Antonio Franco. Interverranno, oltre all’autrice, la presidente della biblioteca Santa Franco, la presidente della Fidapa Cefalù Antonietta Provenza e il consigliere di biblioteca Cetty Arrigo. Le letture sono affidate alle voci di Antonella Vazzana ed Enza Vazzana.
LA TRAMA
Palermo, 1897. Lavorano in coppia, in sincrono perfetto, Franca e Rosa: le dita sottili ed esperte arrotolano foglie di tabacco da mattina a sera. Amiche da sempre, le due ragazze sono cresciute insieme in un borgo di pescatori spalmato ai lembi della città, accanto alla Manifattura Tabacchi dell’Acquasanta. Diverse come il sole e la luna, impetuosa Franca e timida Rosa, respirano tutto il giorno l’aria greve della fabbrica, sotto lo sguardo predatorio dei padroni. Anche fuori da lì, il mondo delle sigaraie è governato dagli uomini – mariti, padri, fratelli: il lusso delle ville del centro lo possono solo sognare, e se lo conoscono, è perché si sono vendute ai signori che le abitano per arrotondare la misera paga da tabacchine. Perderla è impensabile, e per questo le madri sono costrette a tenersi i figli neonati legati dietro la schiena, mentre faticano chine sui sigari. Ma all’ennesimo sopruso, Franca decide che è ora di alzare la testa e lottare per un diritto che alle femmine sembra negato: la dignità. Così, insieme a Rosa e Salvo, un sindacalista che ha il suo stesso spirito indomito e appassionato, combatterà per aprire un baliatico all’interno della Manifattura, uno dei primi asili per i figli delle lavoranti in una fabbrica nel Regno. E scoprirà il prezzo da pagare per difendere le proprie idee e il proprio amore.
L’AUTRICE
Francesca Maccani, trentina di origine, vive a Palermo e insegna Lettere alla scuola secondaria.