Il Turismo a Cefalù

Stemma del Comune di Cefalù
Cattedrale Cefalù

I prodromi della nascita del turismo, la cui evoluzione si era sviluppata, a Cefalù, tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, hanno la loro concretizzazione nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Il 7 maggio 1950 si ricosti­tuisce ufficialmente la Nuova Associazione
Turistica pro Cefalù-Gibilmanna, alla quale aveva aderito, facendo dono del proprio patrimonio mobiliare, la S.A.C.S. (Società Arte Cultura e Sport). In quella occasione, per promuovere Cefalù, la Marina della Città viene riprodotta sulle scatole di cerini pro­dotte dalla S.A.F.F.A. Nell’autunno successivo, il B.ne Dott. Leopoldo De Simone Achates con il Dott. Emilio La Fisca, rispettivamente Presidente e Direttore dell’E.P.T. di Palermo, e il Dott. Paul Morihien, Presidente del Club Village Magique, vengono a Cefalù. Durante una ricognizione dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città vengono accompagnati dal sig. Salvatore Di Paola (Cefalù, 1908-1976), uno dei primi ad intuire le potenzialità turistiche della sua Città. Poeta e pubblicista, il Di Paola ha dedicato la sua attività alla promozione di Cefalù, si deve a lui la pubblicazione intitolata Appunti per la storia turistica di Cefalù (Palermo, l971), nella quale racconta l’attività turistica di Cefalù fino al 1965, dalla quale sono tratte alcune delle indicazioni qui riportate.

Il 1° giu­gno 1951 inaugura la sua attività la sede stabile del Village Magique con una tendopoli impiantata nella fascia costiera di S. Lucia. La presenza a Cefalù del Village Magique viene pubblicizzata attraverso un film, Vacanze d’amore (commedia, 1954). Il film, una coproduzione italo-francese, fu interamente girato a Cefalù nel 1953 con un cast molto singolare. Sotto la regia di Jean Paul Le Chanois e Francesco Alliata molti prestigiosi artisti del momento: Robert Lamoureux, Lucia Bosè, Hélène Remy, Delia Scala, Wallter Chiari, Umberto Spadaro, Jacqueline Plassis, Giovanni Grasso, Domenico Modugno e molti altri. Per  l’appoggio logistico la troupe del film si avvalse della collaborazione del fotografo-reporter Angelo Varzi che ne seguì e ne documentò gli spostamenti.

Da questo momento il Cinema diventa un importante veicolo di promozione turistica per Cefalù. Altri film erano stati girati da Società locali, la Città aveva già ospitato un set internazionale, quello di “Immagine meravigliosa” (The Light Touch, commedia, USA 1951) con Stewart Granger, George Sanders, Pier Angeli e Kurt Kasznar, per la regia di Richard Brooks. Questi i primi film di una lunga serie che avrebbe portato a Cefalù importanti troupe nazionali ed internazionali con cast molto importanti: Gian Maria Volontè, Irene Papas, Gabriele Ferzetti, Luigi Pistilli, Mario Scaccia, Salvo Randone, Leopoldo Trieste ed il regista Elio Petri (A ciascuno il suo, 1967, tratto da un romanzo di Leonardo Sciascia); il regista T. Gradler (Le avventure  del Barone Luckner, episodio Elena di Troia, 1970, Horst film, Germania); il regista Mehringer (Rallye 70 – Itinerario siciliano, 1970, documentario che si avvale di un testo di Rranko Zivkovic); Mylène Demongeot e Richard Harrison  (L’uomo di Marsiglia, 1971); Catherine Spaak e Lando Buzanca (La schiava io ce l’ho e tu no, 1974); Edwige Fenech,Vittorio Caprioli, Mario Carotenuto e Gianfranco D’Angelo (L’Insegnante, l975); Giuseppe Tornatore e Philippe Noiret (Nuovo Cinema Paradiso, 1988); Claus – Maria Brandauer e Anna Galiena (Mario e il Mago, 1993) etc.

Nel 1957 al Club du Village Magique succede il Club de la Mediterranée che, nello stesso luogo, inaugura la sua attività il 1° giugno. Le tende vengono sostituite da oltre duecento Tucul del tipo po­linesiano. La genialità di Gerard Blitz, belga, e di Gilbert Trigano, francese, ideatori  e fondatori del Club de la Mediterranée, dà presto i suoi frutti. Tra il 1960 e il 1961 viene costruita la guardiola e la banchina al passaggio a livello di Santa Lucia per consentire la fermata  facoltativa  dei treni  turistici  presso il Club Mediterranée. In quegli  stessi  anni  vengono  istituite le carrozze-dancing nei treni speciali Cefalù-Parigi e la fermata obbligatoria di tutti i treni, presso la stazione di Cefalù. Grazie al Club de la Mediterranée, al “Giro di Sicilia” e alla “Targa Florio”, manifestazioni che continuano a portare a Cefalù grandi nomi della mondanità e dello sport automobilistico, aumenta la forza promozionale di Cefalù come meta turistica e la Città diventa tappa obbligatoria di molti viaggiatori illustri: nel 1952 lo scrittore V. Cronin con la consorte, il prof. Alfred Slous, della Royal Accademy di Londra, il critico tedesco Emil Barth e, infine, S. M. Gustavo Adolfo di Svezia con i dignitari di Corte; nel 1953 Federico e Ingrid di Danimarca e, l’anno successivo, l’ex Presidente della Repubblica Francese, S. E. Auriol. con la sua signora. Nel 1958  la Città ospita la gara a cronometro del VI Rally del Cinema. Vince la già citata Helène Remy; tra i partecipanti, col n. 32, anche Anita Ekberg. L’anno successivo Cefalù registra la presenza delle aspiranti al titolo di Miss Europa 1960. Alla laurea definitiva di Cefalù come città turistica concorrono due decreti dell’Assessore Regionale al Turismo. Il primo (n. 116 del 12-01-1962) riconosce all’intero territorio di Cefalù le caratteristiche di “Stazione di Soggiorno e Turismo” e l’altro (n. 660/A del 14-03-1962) istituisce l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cefalù che, iniziata la propria attività il 1° giugno successivo, conclude poi la sua gestione commissariale il 17 gennaio 1965, con l’elezione del Presidente Enzo Barranco, col quale si celebrano i fasti delle manifestazioni mito. L’attività svolta dall’A.A.S.T. di Cefalù, negli anni ’60 e ’70, è documentata dalle foto dei Fratelli Barracato. In questi stessi anni a Cefalù nasce una serie di Alberghi che contribuiscono allo sviluppo turistico di Cefalù offrendo sufficienti posti letto al crescente bisogno della Città in espansione.

Il 4 luglio 1964 si inaugura a Cefalù, “La Lanterna” di Donna Pepita Misuraca (1901-1992), personaggio di energico temperamento e di passionale genialità. La boutique di Alta Moda e Antiquariato diventa presto un salotto culturale fecondo e produttivo. In quello stesso anno, grazie all’intervento delle Istituzioni Regionali e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cefalù, nasce la  1a Edizione (1964) della manifestazione Cefalù Moda Mare che per sette edizioniterrà banco tra le manifestazioni della Moda italiana con la presenza di grandi nomi come Gian Luigi Mariannini, Germana Marucelli, l’indimenticabile Mila Contini e la partecipazione di stilisti e ditte del calibro di Baratta, Biki, Oleg Cassini, Faini mare, le sorelle Fontana, Forquet, Fratti, Galitzine, Krizia, Pucci, Roberta di Camerino, Veneziani, Vergottini, etc. Viene eletta la Fotomodella del mare e vengono lanciati il colore “blu Cefalù” e lo slogan “L’estate comincia a Cefalù”. Una delle più riuscite edizioni è la quinta (1968) che fa scalpore per l’elegante e suggestivo allestimento che Lalla e Franco Cheli fanno delle vetrine di Corso Ruggero e per la presenza del cefaludese Ciccio Liberto che si distingue per le sue creazioni nell’arte calzaturiera che lo faranno conoscere in tutto il mondo. La manifestazione, però, comincia a perdere mordente a causa degli esigui finanziamentie la 6a Edizione del Premio si svolge stancamente. L’edizione successiva, la 7a ed ultima (1970), presentata da una giovanissima Enrica Buonaccorti, chiude i fasti dell’Alta Moda a Cefalù.

Nel 1967 Cefalù ospita il “Cantagiro” con un cast di eccezione: Walter Chiari, Rita Pavone, Bobby Solo, Los Marcellos Ferial, Nicola di Bari, Ricky Gianco etc. Il 20 dicembre 1967 di quello stesso anno apre le porte il “Club la Caverna” che in pochi anni, grazie agli spettacoli de “ I Cavernicoli”, diventa un luogo di incontro  mondano, venendo a costituire, a sua volta, una delle attrattive turistiche della Città.

nino vaccarella abarth cefalù gibilmanna 1970
Nino Vaccarella su Abarth alla gara in salita Cefalù – Gibilmanna del 1970 – www.ninovaccarella.com

Nel 1968 nasce la “Cefalù-Gibilmanna”, gara in salita che diviene presto una delle più importanti competizioni di questa specialità, inserita nel cartellone del Campionato Europeo della Montagna. Si aggiudica la prima edizione Lo Piccolo. Alla terza edizione partecipa aggiudicandosi il successo Ninni Vaccarella, il mitico pilota “ferrarista” della “Targa Florio”.La gara tocca la 25a edizione sempre sotto l’autorevole guida del patronPino Spinosa. Le due ultime successive edizioni, condotte senza entusiasmo e senza vivacità, prive della presenza del patron, ne decretano la fine.

Sempre nel 1968 Vittorio Gassman inaugura il Cine-Teatro Astro che presto diventa un luogo di incontro anche per gli amanti della musica leggera, con ospiti di levatura nazionale.

Nell’estate 1970 Cefalù riceve l’inaspettata visita della principessa Soraya, ex Imperatrice di Persia, che trascorre alcuni giorni a Cefalù a bordo dello yacht che la vede in compagnia del regista Franco Indovina.

Sono gli anni del boom del cabaret e l’Azienda Autonoma di soggiorno e Turismo organizza nel 1971 la Prima “Rassegna Nazionale del Cabaret”. Si replica l’anno successivo con la seconda edizione. Il vero successo arriva però con la terza edizione (1973). A fare gli onori di casa I Cavernicoli. Nei tre anni di vita della Rassegna, all’interno del Teatro Astro, si esibiscono Renzino Barbera, Roberto Brivio, Franco Califano, Gianfranco D’Angelo, Fiorenzo Fiorentini, Lando Fiorini, Giorgio Gaber, Gianni Magni, Enrico Montesano, Franca Valeri, e le formazioni de Il Bagaglino, I Cavernicoli, L’Incontro, Il Punicipio e I Travaglini. Nella serata del 28 settembre 1973 crea scalpore uno sketch di Mimmo Mollica il quale viene denunciato per vilipendio della religione dalla Polizia. Ne nasce un caso al quale non deve certo addebitarsi la mancata realizzazione della quarta edizione della Rassegna. La Rassegna Internazionale del Folclore sembra supplire alla mancanza di una manifestazione protagonista nell’ambito dell’Estate Cefaludese. A detenere questo ruolo viene designato Il Cantamare che vede delle edizioni eccellenti, ricche di big e di volti noti, tra il 1985 e il 1986. L’Azienda Autonoma di soggiorno e Turismo organizza negli anni successivi, dal 1991 al 1998, una manifestazione autunnale, Le Città del Cinema, destinata alla promozione di Cefalù nell’ambito cinematografico, ma non si va oltre l’ottava edizione. In questi anni altre manifestazioni significative si alternano nell’intrattenimento estivo; tra queste sono da ricordare: Il Centro Storico dal vivo (1993 e 1994), una geniale invenzione dei Direttori artistici Giovanni Biondo e Nico Marino che organizzano un varietà di intrattenimento nei luoghi più suggestivi ed inusitati del Centro Storico, e Cefalù in blues (dal 1995) che propone spettacoli di musica jazz  nei più importanti spazi urbani.

Con queste premesse, l’Amministrazione guidata dall’On. Simona Vicari, dopo aver affidato la Direzione artistica del calendario annuale (1998) a Gerry Calà, ha incentrato il suo interesse sulle manifestazioni specifiche della Città, puntando sulla Festa del SS. Salvatore attraverso una lettura essenzialmente culturale che non ne trascura l’aspetto popolare e devoto.

In questi ultimi anni Cefalù ha avuto il piacere di ricevere i Reali del  Belgio, Alberto II e Paola Ruffo diCalabria; l’Ambasciatore americanoin Italia J. Foglietta; il Prof. Arold Aronson, Direttore del dipartimento del Teatro e delle Arti visive della Columbia University di New York; l’Ambasciatore della Georgia presso la Repubblica Italiana, Dott.ssa Rusudan Lordkipanidze; i familiari di Ambasciatori e Capi di Stato che hanno partecipato, a Palermo, alla Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite e le LL. AA. RR. Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Duchi di Calabria. La Città si è inserita, con forza, nella grande tradizione culturale del Teatro, del Cinema e dell’Arte ospitando Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marina Suma, Jerri Calà, Franco Nero, Tiziana Lodato, Paola Pitagora,Pamela Villoresi e Fioretta Mari, assieme a grandi nomi della musica leggera, Edoardo Bennato, Nicolò FabiNoha, Ron e Irene Grandi.

Frequentata da un pubblico internazionale, Cefalù, oggi, offre a tutti un mare pulito con una splendida costa; alberghi e villaggi turistici per tutte le esigenze; spiagge attrezzate, sicure ed animate; servizi ed itinerari culturali ricchi di Mito, Storia e Natura. Il suo territorio propone splendide passeggiate che permettono di godere della natura circostante che, oltre a tante opportunità di svago, offre anche zone archeologiche, templi megalitici e importanti opere monumentali.

Turistica pro Cefalù-Gibilmanna, alla quale aveva aderito, facendo dono del proprio patrimonio mobiliare, la S.A.C.S. (Società Arte Cultura e Sport). In quella occasione, per promuovere Cefalù, la Marina della Città viene riprodotta sulle scatole di cerini pro­dotte dalla S.A.F.F.A. Nell’autunno successivo, il B.ne Dott. Leopoldo De Simone Achates con il Dott. Emilio La Fisca, rispettivamente Presidente e Direttore dell’E.P.T. di Palermo, e il Dott. Paul Morihien, Presidente del Club Village Magique, vengono a Cefalù. Durante una ricognizione dei luoghi più affascinanti e suggestivi della città vengono accompagnati dal sig. Salvatore Di Paola (Cefalù, 1908-1976), uno dei primi ad intuire le potenzialità turistiche della sua Città. Poeta e pubblicista, il Di Paola ha dedicato la sua attività alla promozione di Cefalù, si deve a lui la pubblicazione intitolata Appunti per la storia turistica di Cefalù (Palermo, l971), nella quale racconta l’attività turistica di Cefalù fino al 1965, dalla quale sono tratte alcune delle indicazioni qui riportate.